OGHAM: UNA SCRITTURA SACRA ( Elena Paredi)

I Celti non si servivano della scrittura, perché ritenevano che fosse uno strumento non adatto alla conservazione della conoscenza, che doveva al contrario essere “memorizzata” sia tramite la Parola che attraverso il Cuore e la Memoria interiore.
Il Sapere, infatti, era considerato un’essenza viva e in continua evoluzione, che si adattava ai tempi e ai luoghi di chi lo ricordava e lo ritrasmetteva: un’Essenza Suprema al servizio del Tempio dell’Uomo, del sacerdote che con la sua Parola plasmava la Tradizione dei tempi, in modo semplice e duraturo.
La scrittura era considerata, al contrario, un mezzo comunicativo statico e morto; infatti, una volta messe sulla carta, le parole non conservavano la loro potenza vibratoria.
I Druidi, antichi sacerdoti, si servivano di un tipo di caratteri “magici” volti verso operazioni sottili che richiamavano forze naturali, agenti sia sulla psiche umana che sul resto del regno naturale: tali forze caricavano magneticamente la persona potenziando e armonizzando le sue qualità interiori.
Gli Ogham sono stati considerati a torto e a lungo un tipo di scrittura pura e semplice, se non addirittura confusi e mischiati con le Rune vichinghe (dei compresi).
Al giorno d’oggi, purtroppo, c’è chi si serve degli Ogham unicamente a scopo ludico: esempio lampante della decadenza umana verso una materializzazione sempre più pesante e negativa.
Il significato di questo, come di altri alfabeti magici, è ben diverso e lungi dall’essere fonte di svago.
È d’obbligo cominciare da alcuni concetti basilari, importanti per capire l’approccio che l’Uomo antico aveva verso i fenomeni della Natura e di conseguenza il perché di una scrittura simile.
L’Universo, espressione dell’Intelligenza Una, è retto da Sette Funzioni primarie; sette Leggi chiamate dagli Egizi Neter e dal mondo celtico Dei, Anime, che indicano con le loro storie mitologiche le vie attraverso le quali esse agiscono nel mondo.
Queste lettere sono il risultato della proporzione armonica che esiste tra i primi quattro numeri, espressione della Divinità nel suo Divenire.
Scendendo dalla Virtù Prima e attraversando i quattro piani dell’Esistenza, esse si manifestano secondo il grado di materializzazione specifico di ogni piano.
Sul Piano Spirituale ci sono le virtù morali in senso generico, che albergano tanto nell’Universo, come Forze Universali, quanto nell’Uomo, come forze Individuali. Sul Piano Psichico ci sono le Forze Intellettive ed emotive, sia universali che individualizzate.
Sul Piano Energetico ci sono, invece, le varie forme sotto le quali si manifesta l’energia. Appartengono ad esso le varie manifestazioni elettromagnetiche che si traducono in colore, luce, fenomeni elettrici, ecc, e nel corpo umano nei vari sistemi che supportano le sensazioni del nostro corpo.
Sul Piano Fisico infine, vi è la Materia Atomica propriamente detta, composta dai 92 Elementi. E’ il grande tessuto su cui poggia la manifestazione materiale che è composta di atomi.
Vi è una perfetta corrispondenza analogica tra un piano e l’altro, per cui una qualità morale corrisponderà ad un potere psichico, che a sua volta troverà riscontro in campo energetico e nel mondo atomico della materia.
Questo significa che le influenze sottili, come il vasto campo delle forme energetiche, tra cui quelle elettromagnetiche, quanto gli esseri e le cose che si cristallizzano sono il retaggio di forze provenienti dal cosmo, che hanno origine da una fonte unica, ove il Tutto trova la sua ragion d’essere.
L’Uno in tutto ed il tutto in Uno.
Una è la Causa e molti gli effetti operanti ciascuno sul proprio piano di espressione, ma tra loro uguali secondo una identità occulta, che sfugge alla analisi del pensiero legato alla materia.
L’alfabeto Ogham rispecchia il principio unico che racchiude la sostanza manifesta della Causa Prima, che ha reso possibile la Vita.
Costituito da caratteri lineari e semplici, svolgeva e svolge una funzione simile ai geroglifici egizi, leggibile sui vari piani della manifestazione: fisico, energetico/psichico e spirituale. Gli Ogham hanno un carattere prettamente magico e profetico e la chiave di lettura non è così semplice, come si vorrebbe far credere:
1° perché ogni singolo Ogham ha una propria peculiarità, che varia a seconda che si tratti di una lettura di superficie o di una lettura profonda.
2° perché essendo stato adottato per specifiche funzioni druidiche, noi non possiamo applicarle alla vita quotidiana come se si trattasse di uno strumento “pratico” che ci esaudisce tutti i desideri.
Con gli Ogham si va ad operare su noi stessi, su tutto il nostro Essere: Corpo, Mente e Spirito.
Moltissimi tendono sfortunatamente ad associare ai Celti l’invenzione delle Rune, dimenticandosi che questo popolo aveva già un proprio alfabeto, ben più antico.
Le rune risalgono al II° – III° secolo d.C., mentre gli Ogham possono avere una datazione molto più antica.
L’invenzione è da attribuirsi ad Ogma “faccia di sole” e la si può fare risalire ai tempi della battaglia di Mag Tured, datata da fonti storiche attendibili attorno al 1871 a.C.
La mitologia celtica ci parla, però, anche di un’età del Bronzo, durante la quale una prima versione di questi caratteri era già in uso. Tale età viene fatta risalire fino al 3.000 a.C., epoca delle prime “grandi invasioni” celtiche.
L’alfabeto di base è costituito da 20 lettere suddivise in tre file di cinque consonanti e una fila di cinque vocali, scritte da destra verso sinistra e dall’alto verso il basso.
Di queste esistono due versioni: una che parte da Nord (terra degli Avi) e giunge a Sud (l’origine della Luce); l’altra che parte da Est (la Primavera, la rinascita) e giunge ad Ovest, terra dell’Altromondo.

Ogni singola lettera può rappresentare non solo gli Alberi, ma anche gli Animali, i Minerali, gli Dei, i Colori, le Note Musicali, e tutto quanto è parte integrante del Mondo “Sensibile”.
Per i rituali delle quattro festività sacre si “leggono” gli Ogham in modi differenti:
In Inverno, ad esempio, quando tutto tace, ci si serve dei minerali, forze stabili, concrete; il loro effetto in questo momento è al massimo della sua espressione, perché è forte il
potere di cristallizzazione che questi contengono; essi rappresentano lo Spirito dell’Inverno che acquisisce forza dal terreno.
La linfa raggiunge le radici fino agli strati più bassi del terreno, e in questo periodo i minerali esprimono il massimo della loro forza.
In Primavera si assiste al risveglio della Natura, al canto degli uccelli, all’equilibrio delle forze: il giorno e la notte si equivalgono. Gli Alberi rappresentano un perfetto stato di equilibrio tra le forze telluriche e quelle cosmiche.
In Estate le giornate si allungano fino a giungere al “Sole di mezzanotte”, fenomeno visibile nelle regioni Scandinave.
In questo periodo dell’anno tutto freme, la vita ha il sopravvento e l’intero regno animale e vegetale è in piena attività: gli Animali rappresentano al meglio questo stato dell’Essere.
In Autunno si ritorna all’equilibrio di forze, ma le giornate cominciano ad accorciarsi sempre più.
Il mondo degli Uomini entra in contatto con l’Altromondo: ci si serve degli Ogham degli Dei, dei colori e delle note musicali.
È arduo affermare con assoluta certezza, che la scrittura Ogham sia riferita esclusivamente agli Alberi; la Verità è unica, ma le forme della sua manifestazione sono molteplici; tutti gli elementi interagiscono fra loro: Piante, Animali, Minerali, Dei.
Essi rappresentano vari stati dell’Essere che necessariamente fanno parte del Creato e che quindi “ruotano” come ingranaggi di una stessa macchina.
Agiscono su piani differenti, ma in modo continuo e regolare.
Uno dei simboli che meglio rappresenta questi mondi è il TRISKELL, oggetto sacro (e non ornamentale) che ancora pochi conoscono: questo simbolo corrisponde esattamente al piano palingenetico che l’Uomo deve realizzare nella sua vita terrena.
E un aiuto proveniente dal sottile (astrale), che ci permette di concentrare le energie individuali e di riequilibrarle con il resto della Natura.
Riprendendo l’alfabeto, possiamo riferirci alle varie tappe dello zodiaco; inseriamo oltre ai nomi degli alberi, anche quelli degli animali e degli dei.
Volendo si possono inserire i colori, le note musicali, le pietre preziose, ma l’elenco diventerebbe troppo lungo ed noioso, tanto quanto sono vasti i campi della conoscenza con i quali l’essere umano interagisce.
Ad ogni lettera Ogham, corrisponde un elemento, che opera ai vari livelli dell’Essere. Questa analogia non viene creata a caso, ma risulta da una approfondita analisi delle caratteristiche salienti di ciascun Elemento: ognuno di loro rappresenta in modo sostanziale una parte di noi, un sentimento, uno stato d’animo che fanno parte del nostro Inconscio.
Le loro peculiarità sono ben distinte, perché operano a livelli superiori: le Piante rappresentano l’equilibrio delle Forze, gli Animali rappresentano la parte mobile, energetica dell’Essere, e gli Dei rappresentano l’Astrale: Corpo – Anima – Spirito.
È l’Energia che da eterea prende forma e si corporifica alla fine del suo “viaggio” nel minerale.
Pur appartenendo ciascuno ad uno stesso periodo dell’anno (Betulla, Cervo, Keridwenn, ad esempio), i tre elementi operano un interscambio energetico su fasce differenti dell’Essere Umano: il risultato è efficace, poiché sappiamo che nessuna parte del nostro Essere è separata dal resto.
A loro volta, tali elementi possono agire ciascuno sui tre livelli: Betulla che agisce sul fisico, Betulla che agisce sul Mentale, Betulla che agisce sullo Spirito.
Come per il geroglifico egizio, che ha diverse “chiavi” di lettura, anche l’Ogham può essere letto in più modi.
Vi è una differenza sostanziale tra le lettere dell’alfabeto Ogham (che sono 20), e le 13 lunazioni. Con gli Ogham profetici, si opera in un modo, con le lunazioni in un altro.
Gli Ogham servono per operare con l’astrale, il mondo dello spirito, mentre le lunazioni servono per le operazioni che riguardano il mondo sensibile, che comprende la costituzione materiale dell’Uomo, e quella parte che ha attinenza con lo stato energetico dell’Individuo.
Divinazione
L’arte associata alla predizione e alla visione del futuro ha conosciuto una lunga storia presso il popolo celtico. La facoltà che meglio si associa è lo IMBAS
FORNOSAI, ossia il vedere lontano, nel tempo.
Questa capacità fa parte dell’istituzione dei Filidh che, assieme agli altri due, IL TENM LAIDA E IL DICHETAL DO CHENNAIB, fanno parte dellmArte della Profezia”.
Le persone che divinavano venivano chiamate Fhàith, le donne Banfhlaith; queste usavano l’arte della Conoscenza tramite gli Ogham.
Vi è una differenza tra la Seconda Vista e l’arte della divinazione.
La prima permette di vedere dentro i sogni e le visioni, andare in profondità e svelarne i misteri.
L’arte della divinazione vede in ciò che non si può vedere esternamente, in quello che gli Uomini non sono capaci di determinare, un non senso.
La prima è naturale, spontanea, la seconda viene richiamata con operazioni magiche invocatorie.
Funzionalità ogamiclie
Gli Ogham, lo abbiamo detto, rappresentano il mondo Umano riflesso nella Natura.
Tali caratteri che non si possono definire “scrittura” nel senso comune del termine, sono stati ritrovati incisi su pietre (menhir – pietra allungata) in tutto il nord-ovest (Irlanda, Scozia, Galles, Inghilterra, Bretagna), ma anche lungo l’arco alpino del versante italiano (Valtellina e lago di Como).
Ecco un’ulteriore indicazione, di come si associano gli Ogham ai vari aspetti della Vita. Da notare che vengono riportati 18 degli Ogham sacri; gli altri due mancanti rappresentano un periodo denominato “di transizione” che costituisce un periodo solenne, durante il quale i mondi magici si uniscono in un filo sottilissimo.

24/12-20/1 21/1-17/2 18/2-17/3 18/3-14/4
Betulla Sorbo Frassino Ontano
Cervo Merlo Corvo Cinghiale
Keridwenn Bride Bran Gwydion

15/4-12/5 13/5-9/6 10/6-17/7 18/7-4/8
Salice Biancospino Quercia Agrifoglio
Falco Orso Cavallo Aquila
Arianrhodd Nemed Dagda Beli

5/8-1/9 1-2/9 2/9-29/9 30/9-27/10
Nocciolo Melo Vite Edera
Cane Cigno Salmone
Lugh Manannan Arduin

28/10-24/11 24-25/11 25/11-22/12 23 dicembre
Felce Pruno Sambuco Tasso
Lupo Lontra Drago
Kernonn Rhiannon Govanonn

23 dicembre 21 marzo 22 giugno 22 settembre
Abete Ginestra Erica Pioppo
Gufo Aquila Ape Volpe
Arawn Olwen Grainne Dana

Passiamo ora ad analizzare i tre aspetti di ogni singola pianta: FISICO, MENTALE e SPIRITUALE.
Si noti che tutte e tre le parti della pianta, sono fra loro collegate: per cui certi aspetti collocati a livello mentale, possono essere riscontrabili e riconducibili a livello spirituale. La differenza sta nell’approccio individuale a tali forze: ancora una volta abbiamo una suddivisione tripartita.

BETULLA
Livello Fisico: Nutrimento, fertilità, albero colonizzatore del bosco. Fornisce un aiuto fondamentale per il sostentamento altrui.
Organi interessati: Sistema linfatico, gola, laringe, reni, surreni.
Livello Mentale: Sacrificio di sé per gli altri, inizio delle cose e nuove opportunità. L’idea prima che fornisce nuova linfa alle intenzioni potenziali, ai nuovi contatti. Cambiamenti realizzati grazie al segnale proveniente dal potenziale psichico profondo.
Interiorità, vitalità. Comunicazione fra i vari popoli.
Livello Spirituale: La forza iniziale della Vita che dà forma all’Essere. Il sacrificio morale, individuato nell’insieme del ciclo di vita: morte e rinascita.
Reminiscenza. L’inizio di una nuova vita (a vari livelli), può cambiare radicalmente la persona. Tale cambiamento si riscontra anche in un modo particolare d’essere. L’Ispirazione suprema ci proviene dalla Foresta.

SORBO
Livello Fisico: Albero importante che porta beneficio e freschezza. Rompe i legami troppo dannosi fra le varie specie del bosco. Manifestazione terrena dell’altro mondo. Genio protettore.
Livello Mentale: Operazione magica, protezione, fascino, incantesimo; vive in gruppo, apre conversazioni socievoli. Punto di riferimento per i guerrieri. Incanto e rinnovamento.
Delizia degli occhi, visione colorata della vita. Equilibrio mentale. Aiuta ad andare avanti con le proprie forze.
Livello Spirituale: Energia spirituale degli animali e di tutto il Mondo Verde. Passaggio da uno stato latente ad uno più attivo. Ricerca di una illuminazione e di un cambiamento radicale di uno stato forzato e passivo.

FRASSINO
Livello Fisico: I suoi frutti, distillati, sono utili come rimedio per le infiammazioni. Il liquore preparato è utile anche come repellente per gli insetti fastidiosi. Ideale per i fiumi, laghi, quale popolatone delle terre.
Organi interessati: Arterie, bocca, lingua, pancreas, reni, controllo idrosalino, vene, pancreas.
Livello Mentale: La scelta. Protettore dell’animo umano, acquisisce la forza necessaria per il lavoro quotidiano, con beneficio. La sicurezza di fronte alle avversità della vita, ne fa un vincitore.
Livello Spirituale: Andare avanti in un’impresa ardua, con piacevolezza; è una sfida da affrontare che prepara al coraggio (interiore).
Ci aiuta a superare ed accettare quello che il Sorbo aveva iniziato e preparato. È una continuazione confidente, con le forze astrali. Si devono fare nuove esperienze.

ONTANO
Livello Fisico: Climatizzatore. Si costruiscono le lance. Antidoto per i morsi dei serpenti velenosi. Ottimo contro l’artrite e i reumatismi. Organi interessati: ossa.
Livello Mentale: Offensiva; è un periodo di inattività per qualsiasi cosa. Si perde la voglia di uscire e di realizzare. Una concentrazione su se stessi è utile per capire dove si sta andando e in che condizioni. Gli studi superiori che progressivamente aumentano di difficoltà, ci ricordano che la totale inerzia è dannosa.
Livello Spirituale: È il momento di produrre la propria offensiva interiore, aumentando il potere della Volontà. Questa capacità ci permette di andare da un mondo all’altro (anche nei sogni) coscientemente. Ci si prepara per i livelli successivi.

SALICE
Livello Fisico: La sommità della pianta viene usata per incoraggiare i nuovi rami ad uscire. È usato per le sedie e i cesti e per proteggere le abitazioni; infatti si usa intrecciare i muri con il legno di salice. È un buon analgesico e ottimo per l’influenza, per la sinusite, il catarro e per rinforzare i capelli.
Organi interessati: Cuore, arterie, organi maschili e femminili.
Livello Mentale: Colora la Vita. È uno stato intermedio fra l’inizio e la fine delle cose. È l’esperienza più concreta dell’Altro mondo. Aiuta le vibrazioni provenienti dall’astrale per entrare in contatto col mondo degli Uomini. L’apprendimento, il movimento, lo stile di vita, sono collegati con le proprie attitudini, le Idee, e le inter relazioni personali.
Livello Spirituale:: Fondamento e confidenza nelle proprie capacità per andare avanti verso l’ignoto, senza timori o trepidazioni. Una comprensione e un sapere individuale, vengono consolidati e accettati in una consapevolezza del proprio ruolo nel mondo. Continuazione.

BIANCOSPINO
Livello Fisico Ottimo per circolazione e Cuore. Stress emozionale, nervi e laringiti. Organi interessati: Sistema nervoso, cervello, midollo spinale.
Livello Mentale: Iniziazione per i lavori cominciati in autunno e migliorati in primavera. Appropriatezza di significato. Gli effetti di un qualcosa già in atto si vedono con più chiarezza. Per via introspettiva si usano nuove energie.
Possibilità di irritazione prodotta da inesperienza.
Livello Spirituale: Un periodo negativo può essere trasformato in positivo con una contemplazione del bosco interiore. Bisogna testare le proprie aspirazioni spirituali e cercare le ragioni di un ruolo sempre più elevato.

QUERCIA
Livello Fisico: Utile per la memoria. Antisettico per eccellenza, disinfetta gli occhi dalle infiammazioni. Regola i cicli mestruali.
Organi interessati: Fegato, vene, ipofisi, cistifellea, ipotalamo.
Livello Mentale: Rifugio e istituzione regale. Situazione al comando. Il segreto del proprio cuore è da custodire gelosamente e da usare con saggezza.
Livello Spirituale: Il successo completo e personale produce un progresso vicino alla completezza. Le esperienze più sottili e più complete permettono alla persona di offrire agli altri un aiuto sereno e concreto.

AGRIFOGLIO
Livello Fisico: Invigorisce e stimola la sete. Purgativo. Regola l’intestino. Organi interessati: vene, reni.
Livello Mentale: Si devono superare due passaggi obbligati: uno risolutorio e un altro determinativo. Si acquisisce la strada personale definitiva. Si vive giorno per giorno.
Livello Spirituale: Vita di fatto. Si mostrano apertamente le proprie abilità (anche sottili) in continuo cambiamento, anche climatico interno. La vita continua.

NOCCIOLO
Livello Fisico: Utile per sintomi di raffreddamento e per i mal di testa.
Organi interessati: Vene, bocca, lingua, intestino, pancreas, sistema linfatico.
Livello Mentale: Composizione della satira, del verso poetico. Vi è la perdita di un qualcosa che viene sostituito da un qualcosa d’altro più proficuo. Divina ispirazione.
Livello Spirituale: Illuminazione ad alti livelli. Coscienza.

MELO
Livello Fisico: I suoi frutti bolliti curano le bruciature della pelle. Ottimi per le infiammazioni agli occhi, asma e lunghe congestioni.
Organi interessati: occhi, bronchi, gola, stomaco.
Livello Mentale: Rifugio sicuro nascosto nel profondo dell’animo umano. Aiuta la
“Vista” quando è offuscata dai sensi. La ragione muore per rischiarare la vista interiore.
Livello Spirituale: E’ il momento del passaggio verso l’Altro mondo; si può lavorare
ad alti livelli poichè il melo rappresenta la forza guerriera che viene domata dal Cuore.
VITE
Livello Fisico: Utile per i disturbi cardiaci. Calmante nervoso e digestivo.
Organi interessati: Cuore, circolazione, sistema nervoso, apparato digerente.
Livello Mentale: Gli sforzi dell’esistenza e il grado di istruzione aiutano a mettersi in contatto con la divina ispirazione che ora produce autocontrollo.
Livello Spirituale: Resistenza individuale. La bilancia degli eccessi supera i concetti di razza, sesso, colore, stile di vita.

EDERA
Livello Fisico: Velenosa. Da trattare alchemicamente in piccole dosi.
Organi interessati: Cuore, circolazione, sistema nervoso, apparato digerente.
Livello Mentale: Attaccamento alle tradizioni e alla famiglia d’origine. Si coltiva il proprio giardino interiore con caparbietà e convinzione.
Livello Spirituale: Insegna che non si può essere assolutamente certi del proprio controllo quando si è in presenza di ostacoli esterni. Si può essere incapaci di agire all’inizio, ma con l’esperienza anche questo ruolo viene superato.

FELCE
Livello Fisico: Come decotto è utile per la sciatica, da usare esternamente. Contro la malaria e i parassiti.
Organi interessati: Tiroide, intestino.
Livello Mentale: Rottura di un periodo di inerzia e acquisizione di nuova linfa. Si iniziano nuovi lavori, sulla base dei precedenti.
Livello Spirituale: Ci si mette nei panni altrui per cambiare anche se stessi. Riflettere sul proprio stato raggiunto.

PRUNO
Livello Fisico: Buon astringente, ferma le emorragie sia esterne che interne. Il decotto è utile per la pulizia del viso, per i gargarismi e gli impacchi agli occhi. Calma i nervi Organi interessati: Intestino.
Livello Mentale Ci ricorda costantemente chi siamo e quanto siano importanti gli
affetti familiari, che sopravvivono ad ogni epoca.
Livello Spirituale: Preparazione per l’Al di là; dopo la morte la vita continua.
In questa dimensione si fatica molto ad accettare un messaggio così importante.

SAMBUCO
Livello Fisico: Ricco di vitamina C. Ottimo per le irritazioni di qualunque natura. Eccellente tonico.
Organi interessati: Stomaco, intestino, reni, surreni.
Livello Mentale: Trasformazioni. Nuovo passaggio. Considerare altri aspetti. Vivere con onore, coraggio e verità. Continuazione.
Livello Spirituale:: Considerare la propria Individualità in mezzo a tante altre. Riconoscere con saggezza quello che realmente si è. Completa realizzazione finalizzata per il futuro. Saper vedere lontano. Assumersi le proprie responsabilità.

TASSO
Livello Fisico: Velenoso, albero dell’Al di là. Congiunzione dei mondi.
Livello Mentale: Non abusare di se stessi e del proprio mondo, per non perdere la cognizione del Sé.
Livello Spirituale: Possibilità di accesso ai vari piani. Perdita della Personalità e fortificazione dell’Individualità.

ABETE
Livello Fisico: Utile contro le infezioni sanguinee e la sinusite.
Livello Mentale: Inizio delle risposte. Soluzioni trovate. Rivelazione e realizzazione delle aspirazioni.
Livello Spirituale: Volere e desiderare. Con i risultati ottenuti si affrontano nuove esperienze. Ricordo.

GINESTRA
Livello Fisico: Si fanno i profumi per aiutare l’Anima. Organi interessati: Polmoni, Cuore, Arterie.
Livello Mentale: Lasciare un lavoro inadeguato, mal riuscito. Troncare nettamente con intelligenza.
Livello Spirituale: Coscienza indipendente che agisce fuori da qualsiasi schema.

ERICA
Livello Fisico: Calmante dei disordini nervosi.
Organo interessato: sistema nervoso centrale e periferico.
Livello Mentale: Reincarnazione. Spiegazione. Cambiamento radicale e momento transitorio.
Livello Spirituale: Un cambiamento necessario per completare l’esistenza. Prendere una decisione molto importante per il prosieguo della vita. Riconoscere il proprio Kroui (Karma).

PIOPPO
Livello Fisico: Non viene utilizzato. Appartiene al regno delle anime appena morte.
Livello Mentale: Distinzione di specie. Sede delle anime nel momento del passaggio.
Livello Spirituale: E’ una bilancia delicata, perché si può correre il rischio di assumere
peculiarità non proprie. Attenzione. Autocontrollo.

VISCHIO
Merita un cenno particolare, a parte, perché rappresenta la pianta per eccellenza dei Druidi; in gaelico antico significa “rugiada divina”.
Viene ancora utilizzato da sacerdoti che hanno mantenuto il ricordo delle tradizioni antiche, in funzioni religiose irlandesi, durante le quali l’officiante immerge il vischio nella fonte sacra (ruscello del bosco, cascata, fontana, nei pressi dei quali nascono salici piangenti che si specchiano nelle loro acque) e purifica in seguito tutti i partecipanti col rito associabile allmAsperges Me” della Chiesa Cattolica.
Il vischio viene raccolto il sesto giorno della prima luna del nuovo anno celtico.
Le cerimonie, a differenza di quanto si pensi, avvenivano in nemeton rettangolari, non circolari.
Tutte queste indicazioni certamente non sono esaurienti, ma significative per ogni singola “entità” vegetale.
Si può operare a livello spagirico, impiegando le erbe e le piante per la cura del corpo; per quanto riguarda, invece, i livelli superiori, il discorso risulta più complesso.
La mentalità celtica non separava mai i tre livelli, solo dava spiegazioni differenti per quelli immediatamente superiori, rispetto al piano fisico. Si trattava di “fasi” interiori, durante le quali l’individuo poteva accedere alle “conoscenze supreme” ed accrescere il proprio potenziale, a patto però che si fosse liberato di tutta quella parte sentimentale e falsata, che impediva tale accesso.

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